Ginnastica Posturale e Correttiva

IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO DELLE CICATRICI

 

La cicatrice è il tessuto di guarigione che si forma al posto della ferita al termine della riparazione e può essere la conseguenza di un intervento chirurgico, di un trauma o di ripetuti fenomeni infiammatori.

Proprio perché la cicatrice è l’esito di un processo riparativo, il tessuto nuovo ha caratteristiche diverse rispetto a quello precedente: è meno elastico ed estensibile.

Questo può comportare una minore capacità di movimento e, di conseguenza, una organizzazione differente degli schemi motori perché il corpo deve tenere conto di questa area limitata.

Infatti, la restrizione dovuta alla cicatrice si può manifestare con una restrizione della mobilità articolare e muscolare, con dolore o con una riduzione della circolazione.

Inoltre, se il processo di riparazione avviene in modo anomalo, si possono generare cicatrici patologiche con aderenze che vanno a disturbare ulteriormente gli equilibri tra le diverse regioni corporee. Le aderenze cicatriziali sono delle fissazioni del tessuto connettivo di riparazione e provocano un accumulo di tensioni, generando compensi nei tessuti circostanti. Le zone più colpite sono addome, spalla e ginocchio.

Il trattamento osteopatico, grazie al suo approccio globale alla persona, è utile per individuare e trattare le tensioni dovute alle cicatrici, al fine di ripristinare la mobilità adeguata. Questo è possibile grazie alle tecniche fasciali osteopatiche che agiscono sul tessuto connettivo. Tali tecniche hanno lo scopo di migliorare l’elasticità dei tessuti muscolari, ristabilire la mobilità articolare fisiologica, rilasciare le adesioni e aderenze della cicatrice.

[Anita Mandelli]